Allarme sicurezza per le 19 centrali nucleari francesi: i test di resistenza, commissionati sui 134 reattori in europa dopo Fukushima, rivelano infatti che tutti gli impianti presentano carenze in materia.
Questa la conclusione, anticipata oggi da Le Figaro, di un rapporto confidenziale della Commissione europea che dovrà essere approvato mercoledì a Bruxelles. Tuttavia, l'esecutivo comunitario non ha previsto la chiusura di nessun sito, sottolinea il quotidiano transalpino.
Secondo il rapporto, le centrali francesi non hanno gli strumenti di misurazione sismica necessari a garantire il massimo della sicurezza. Inoltre, gli equipaggiamenti per il soccorso in caso di incidente nucleare non sono adeguati, contrariamente ai reattori tedeschi, britannici, svedesi o spagnoli.
Unica probabile chiusura: quella di Fessenheim
Prima potenza nucleare civile dell'Ue, con 58 reattori, la Francia, osserva Le Figaro, aveva statisticamente molte più chance di farsi bacchettare da Bruxelles rispetto agli altri Paesi UE. Il presidente, Francois Hollande, che si è impegnato a ridurre la parte dell'atomo nella produzione energetica nazionale nei prossimi anni, ha già promesso la chiusura, per il 2016, della centrale di Fessenheim: la più vecchia della rete nucleare della Francia.