Cantiere che vai, rumore che trovi, ma a tutto deve esserci un limite. Ne sono convinti gli abitanti di Göschenen, messi a dura prova dai lavori per la seconda canna della galleria autostradale del San Gottardo. I rumori sono molto forti e la popolazione ha dovuto combattere per ottenere almeno il rispetto delle pause previste per legge. Un cittadino ha persino deciso di denunciare l'Ufficio federale delle strade (USTRA).
"Abitiamo a circa 450 metri in linea d'aria dal cantiere e quando iniziano i lavori il rumore in casa arriva a 75 decibel - ha spiegato alla SRF Sebastian Tresch, abitante del comune situato all'uscita nord del tunnel - Significa che se siamo in giardino dobbiamo parlare a voce più alta per capirci. E se vogliamo leggere un libro o un testo impegnativo anche stando dentro facciamo fatica".
Violate le disposizioni di legge
Il 56enne si era trasferito a Göschenen con la moglie, per stare tranquillo. Consapevole delle necessità del cantiere, ha osservato con altri suoi compaesani come siano state spesso violate le disposizioni orarie previste per legge in caso di lavori così rumorosi. Una trentina di cittadini si sono uniti per difendersi e dopo una prima denuncia è stata proposta una tavola rotonda con autorità locali e cantonali e la direzione dei lavori.
Visto il perdurare dei disagi, Sebastian Tresch ha sporto denuncia alla polizia. Una misura che finalmente ha portato a qualche risultato: "Abbiamo constatato che da allora si attengono di più alle pause e usano precauzioni per attenuare il rumore".
L'USTRA non si esprime sulla vicenda, essendoci una procedura in corso. Il sindaco di Göschenen ha promesso invece alla popolazione che ci saranno dei miglioramenti, perché il paesino possa sopravvivere al secondo traforo, la cui costruzione richiederà almeno 10 anni.