I ghiacciai svizzeri hanno perso il 2,5% del loro volume, ossia 1'300 milioni di metri cubi, a causa delle elevate temperature registrate quest'estate.
L'Accademia delle scienze naturali osserva in proposito che la maggior parte dei siti esaminati ha perso tra uno e due metri di spessore durante l'anno idrologico 2014-2015. Per spiegare quanto la stagione sia stata calda, si fa l'esempio del Weissfluhjoch, sopra Davos: a 2'540 metri di quota, dove si trova la stazione di rilevamento, non ha mai nevicato né in luglio né in agosto, fatto capitato un'unica volta in otto decenni di raccolta di dati.
Il primato del 2003, quando si sciolse il 4-5% della massa totale, non è stato superato solo perché l'ultimo scorcio del periodo è stato un po' più fresco.
ATS/dg