La procedura di naturalizzazione a Ginevra costerà meno. Il Gran Consiglio venerdì ha approvato, 65 a 12, una modifica legislativa che stabilisce una tassa unica per tutti. Dovrà coprire unicamente i costi di procedura, mentre finora era calcolata in base al reddito.
"Si tratta di un obbligo", ha detto il consigliere di Stato Pierre Maudet facendo riferimento alle novità contenute nella Costituzione cantonale in vigore dal 2013. L'ammontare preciso dell'esborso a carico dei candidati alla nazionalità svizzera sarà fissato dal regolamento. È però previsto un risparmio fino ad un massimo del 70%. A titolo d'esempio, una persona di 25 anni pagherà 1'250 franchi. Attualmente, a dipendenza del suo guadagno, la fattura cantonale varia invece tra i 1'300 e 4'060 franchi.
I socialisti avrebbero voluto fissare l'importo massimo nella legge. La proposta è stata bocciata dalla maggioranza, così come quella di Insieme a sinistra che chiedeva la gratuità della procedura per incoraggiare gli stranieri che adempiono i requisiti a richiedere la cittadinanza.
Diem/RG
RG 18.30 del 28.01.17: il servizio di Camilla Mainardi
RSI Info 28.01.2017, 22:38
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