Il Canton Ginevra suona il campanello d'allarme: i ricoveri per il nuovo coronavirus sono in aumento e i casi positivi toccano ora le cerchie di età più a rischio. Con il vicino Canton Vaud, è ai primi posti nell'infelice classifica dei contagi e il Governo ginevrino sta già studiando nuove misure, che dovrebbero essere annunciate mercoledì prossimo.
Le autorità temono in fatti un’ulteriore accelerazione incontrollata dell'epidemia: malgrado le mascherine imposte nei negozi oltre due mesi fa, malgrado la chiusura dei locali notturni e le regole restrittive per bar e ristoranti, i ricoveri sono ora 50, il doppio di due settimane fa. E se non ci sono decessi, i test positivi sono oltre una settantina ogni giorno. La curva dei contagi rischia di impennarsi e di mettere in seria difficoltà gli ospedali che contrariamente a questa primavera accolgono anche tutte le altre patologie.
Le autorità sanitarie puntano il dito sull'origine dei focolai: sono ora soprattutto le feste private, gli aperitivi in compagnia, i compleanni e gli sport di gruppo. Preoccupa anche l'età dei positivi: in luglio e agosto erano soprattutto i giovani, ora la grande maggioranza dei contagi è tra gli over 50.
Il Consiglio di Stato vuole però evitare a ogni costo il semiconfinamento, nonché l'esasperazione della popolazione, ormai stanca delle restrizioni alle proprie libertà.
Tuttavia, al di là delle decisioni politiche - che potrebbero riguardare il numero di persone autorizzate a riunirsi - le autorità sanitarie si appellano alla responsabilità individuale, nell'applicare misure protettive che ormai tutti conoscono: distanziamento sociale e igiene accresciuta. Solo così si potrà davvero limitare i contagi.
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