L'Esecutivo ha trasmesso mercoledì al Parlamento il messaggio sulla modifica di legge, rivisto alla luce delle raccomandazioni formulate dal Gruppo d'azione finanziaria internazionale, volto a rafforzare la lotta al riciclaggio di denaro.
Tra le misure previste per rimediare alle lacune individuate, figura l'iscrizione nel registro di commercio delle associazioni che rischiano d'essere sfruttate per finanziare il terrorismo o per la riconversione di capitali non puliti, le quali dovranno tenere un elenco dei membri ed essere rappresentate da una persona domiciliata.
Si propone pure che gli obblighi di diligenza non riguardino più solo banchieri e commercianti, ma pure avvocati e consulenti giuridici, che dovranno opporre un rifiuto o interrompere la relazione d'affari se sospettano operazioni illecite.
ATS/dg