Il processo d'appello a carico del presunto omicida di una 12enne, a Ginevra, è stato interrotto per un motivo insolito: una delle giudici assessore si è addormentata durante l'arringa difensiva.
"Come rispettare il diritto di essere compreso di un accusato se già il diritto di essere ascoltato non è rispettato", ha dichiarato Yaël Hayat, uno degli avvocati della difesa, a RTS. "La prima delle facoltà che ci si deve aspettare da un magistrato è che sia attento", ha sottolineato.
L'imputato - un tassista 43enne di origini etiope - era già stato condannato a 20 anni di carcere in primo grado, poiché riconosciuto colpevole di aver violentato e ucciso una bambina.