Il Ministero pubblico friburghese ha concesso clemenza a un poliziotto finito fuori strada dopo aver guidato a 178 km/h dove il limite era di 80. L'agente, che secondo le disposizioni avrebbe rischiato una pena minima di un anno di prigione, è stato condannato a 30 aliquote giornaliere di 130 franchi con una condizionale di due anni. Non potrà inoltre guidare un veicolo della polizia per tre mesi e dovrà contribuire alla riparazione dei danni.
I fatti risalgono al 2 ottobre quando l'uomo di 25 anni, di pattuglia con un collega, aveva accelerato per intervenire su due segnalazioni di aggressione, azionando sirena e lampeggiante. Le condizioni meteo erano buone e non c'era traffico. Lo scopo era raggiungere Payerne per allestire un blocco e poi intervenire in rinforzi a Matran.
Il conducente aveva poi urtato un cordolo della strada, lo pneumatico era esploso e il veicolo era finito contro un albero. I due occupanti erano rimasti illesi. Ma, secondo il procuratore generale Fabien Gasser, avrebbe agito "per senso del dovere".
ATS/px