Svizzera

"Gli editori sbagliano battaglia"

Bruno Giussani: "Il nemico non è la SSR. Gli attori dominanti del mercato digitale in Svizzera sono Facebook e Google"

  • 6 marzo 2018, 12:29
  • 23 novembre, 02:19
02:42

Bruno Giussani: "i veri attori dominanti in Svizzera sono Facebook e Google"

RSI Info 06.03.2018, 10:10

"Penso che gli editori si stanno sbagliando radicalmente di battaglia, quando indicano nel servizio pubblico o nella SSR il nemico e pensano che togliendo parte della pubblicità alla SSR, questa pubblicità tornerebbe loro". A sostenerlo, lunedì sera nel corso del dibattito di 60Minuti sul futuro dei media in Svizzera La "No Billag" e poi?, è stato il ticinese, tra le 100 persone più influenti nel campo dell'innovazione in Europa, Bruno Giussani. Nel suo intervento, il direttore europeo di TED, curatore della conferenza internazionale TEDGlobal e tra i maggiori conoscitori delle dinamiche del web a livello internazionale, ha spiegato perché il futuro assetto del settore dovrà basarsi, non sul confronto tra pubblico e privato, ma sulla collaborazione. Un convincimento basato, non su una visione ideale del mondo mediatico, ma sull'osservazione della realtà del mercato online.

Il 70% della pubblicità digitale svizzera va a Facebook e Google

"In Svizzera circa un terzo del totale del mercato pubblicitario è il mercato digitale che, un paio d'anni fa, valeva circa 1,5 miliardi di franchi. Oltre il 70% di questo miliardo e mezzo di franchi non va nelle tasche degli editori o delle stazioni radiotelevisive, ma nelle tasche di due entità Facebook e Google che, inoltre, attirano ore quotidiane di consumo dei media da parte di una grande maggioranza degli svizzeri", ha rilevato il 54enne di Faido. "Questi sono i veri attori dominanti del mercato oggi. Quindi giocare questa lotta fra attori secondari - servizio pubblico e editori -, invece di andare verso una collaborazione molto radicale, penso che a termine sarà comunque un'opzione perdente".

Una prima ragione alla quale Bruno Giussani ne ha aggiunte altre come spiega nel video in apertura che è un estratto del dibattito integrale moderato da Reto Ceschi al quale hanno preso parte anche Alessandra Zumthor (GdP), Matteo Caratti (laRegione Ticino), Maurizio Canetta (RSI), Gabriele Balbi (Scienze della comunicazione USI) e il consigliere agli Stati PPD Filippo Lombardi.

Diem


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La "No Billag" e poi?

60 minuti 05.03.2018, 21:05



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"Gli editori sbagliano battaglia"

RSI Info 06.03.2018, 16:32

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