Graffiti, svizzeri nei guai

Tra i tre writer, arrestati il 24 febbraio, che rischiano una pena di un anno e due mesi di reclusione, figurano anche due svizzeri 21enni. La richiesta di condanna è giunta lunedì dal pubblico ministero di Milano, Elio Ramondini, nel corso del processo per direttissima svoltosi nel capoluogo lombardo. Gli imputati erano stati sorpresi dal personale ferroviario mentre stavano imbrattando alcuni treni della metropolitana a San Donato (MI).

L’azienda dei trasporti implicata nella vicenda ha chiesto risarcimenti per alcune migliaia di euro. Per due dei graffittari, oltre all’accusa di danneggiamento, è stata contestata anche quella di resistenza, in quanto, una volta scoperti, hanno tentato di fuggire.

I giovani hanno agito nel corso di un tour europeo del gruppo tedesco ORG (Organisierte Radicals Gegner), durante il quale erano già state prese di mira alcune città come Berna, Roma e Barcellona.

ATS/ANSA CaL