Gruppo maschile all’EPFL: “Va riconosciuto”

L’uguaglianza di genere non può prevalere sulla libertà di associazione. È la spiegazione del Tribunale amministrativo federale (TAF) che si è dovuto esprimere sul gruppo studentesco Zofingia, che ammette al suo interno solo uomini. Secondo il TAF, il Politecnico federale di Losanna (EPFL) gli deve concedere lo statuto di associazione studentesca.

Zofingia è presente in vari atenei svizzeri ed è la più antica associazione di questo tipo, è stata infatti fondata nel 1819. Nell’agosto del 2020, l’EPFL si era rifiutato di identificarla come associazione studentesca, giustificando la decisione con la sua missione di promuovere l’uguaglianza di genere. Lo statuto consente alle associazioni riconosciute di utilizzare il logo della scuola, di disporre di locali o di comunicare attraverso canali ufficiali.

Nella sentenza pubblicata questo giovedì, il TAF sottolinea che l’uguaglianza di genere è una pietra miliare della Costituzione svizzera e che sono necessari sforzi per promuoverla. Nonostante ciò, anche la libertà di associazione è un diritto fondamentale. Nessuno di questi diritti è superiore a un altro, per cui secondo i giudici di San Gallo è possibile adottare solo misure proporzionate per promuovere l’uguaglianza e la decisione dell’EPFL non lo è. Il TAF indica che per promuovere l’uguaglianza di genere l’ateneo dispone di mezzi meno invasivi di un divieto. Inoltre, prosegue la sentenza, Zofingia conta solo una quarantina di membri nel campus di Ecublens e l’impatto sulle studentesse è quindi limitato.

Il Tribunale ha inoltre sottolineato che non riconoscere Zofingia potrebbe portare a controversie sull’esistenza di associazioni femminili nel campus universitario. La decisione del TAF non è definitiva e può essere impugnata davanti al Tribunale federale.