L'eredità giudiziaria del gruppo Eternit continua a pesare sull'industriale svizzero Stephan Schmidheiny, già condannato a 16 anni di carcere in Italia nel 2012 (diventati 18 in seconda istanza): due società di investimento a lui riconducibili, la Becon e la Anova Holding, sono state condannate negli Stati Uniti a una multa di 90 milioni di dollari. Per una giudice del New Jersey, sono tenute a risarcire i parenti di 11 vittime dell'amianto.
Si tratta di ex collaboratori della Johns-Manville, che fino agli anni '80 lavorava il materiale cancerogeno ricevuto proprio dalla Eternit. L'azienda statunitense fallì una trentina di anni fa proprio sotto il peso delle richieste di indennizzo.
Anova e Becon non hanno mai preso posizione sulla vicenda e sono state giudicate in contumacia. Non riconoscono la sentenza, nella convinzione che per l'applicazione la giustizia elvetica non presterà alcuna assistenza a quella di oltre Atlantico.
pon/ATS