Sarà in funzione solo dal maggio del prossimo anno il numero di emergenza 142 destinato alle vittime di violenza domestica. L’attivazione, che era prevista per il prossimo novembre, è stata infatti posticipata.
L’Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) ha così confermato la notizia, che era stata diffusa da un domenicale romando, spiegando che “la creazione delle basi legali necessarie per l’istituzione di un numero breve e la maggiore complessità tecnica del progetto hanno portato a un ritardo di sei mesi”.
“I fornitori di servizi di telecomunicazione - indica il portavoce di UFCOM - necessitano di più tempo per implementare il progetto”. L’UFCOM ha quindi sottolineato che la Conferenza dei direttori cantonali degli affari sociali (CDAS), in quanto proprietaria del numero 142, e Swisscom sono responsabili dell’implementazione.

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Notiziario 20.04.2025, 10:00
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Per parte sua, il presidente della CDAS, il ministro vallesano Matthias Reynard, ha dichiarato di essere pronto ad avanzare per la realizzazione del progetto, ma che ciò richiede “una modifica dell’ordinanza da parte” del Governo.
Questo rinvio interviene in un momento segnato da una crescita del numero di femminicidi. L’ultimo episodio risale a inizio mese: a Epagny, nel canton Friburgo, un uomo ha ucciso con un fucile da caccia la moglie sul posto di lavoro. Almeno 14 femminicidi sono stati commessi nell’anno in corso, sottolinea un collettivo che, venerdì scorso, ha organizzato una marcia di solidarietà, nella località di Bulle, in memoria delle vittime.