Per sensibilizzare contro i maltrattamenti infantili, la Catena della Solidarietà può contare quest’anno su una testimonial d’eccezione: la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, intervistata dalla RSI.
“Possiamo fare di più nella prevenzione. Bisogna lasciare liberi questi bambini di esprimersi ad esempio a scuola su quello che vivono a casa. E soprattutto bisogna aiutare la famiglie, le donne”, spiega Baume-Schneider, ricordando l’importanza della Convenzione di Istanbul, che ha l’obiettivo di prevenire e combattere la violenza dei confronti delle donne e quella domestica: “Se lottiamo contro la violenza in famiglia, si offre un contesto più protetto ai minori, che hanno il diritto di avere una vita da bambini”.
Mancano strutture per bambini vittime di maltrattamenti
In Svizzera a mancare sono soprattutto le strutture per accogliere i bambini vittime di maltrattamenti: In questo ambito la competenza è soprattutto dei Cantoni - spiega la consigliera federale -. Ma credo che la Confederazione abbia un ruolo per quanto riguarda la coordinazione e il sostegno a progetti pilota. A livello regionale ci sono realtà diverse. Alcuni progetti funzionano bene in alcune città e cantoni e non in altri. Il ruolo della Confederazione dunque anche quello di metterli in comune o osservare se funzionano”.
La serenità di un bambino incide sul suo percorso scolastico
Elisabeth Baume-Schneider ha lavorato nei servizi sociali, ha quindi un’esperienza diretta sul terreno che, ora che è chiamata a trovare soluzioni politiche, “è molto preziosa”, afferma. “So quanto un bambino che soffre o che è vittima di solitudine avrà difficoltà ad avere un percorso scolastico sereno, che per la mancanza di fiducia in se stesso non affronterà per esempio un apprendistato”.
A livello politico la consigliera federale sottolinea che “è stato molto importante l’anno scorso inserire nella legge il diritto a un’educazione senza violenza. I bambini sono un segnale dell’evoluzione della nostra società. Se stanno meglio è l’intera società a stare bene”.
Nuova colletta per la Catena della Soliarietà
Telegiornale 16.12.2024, 20:00