I jet militari svizzeri torneranno a usare le autostrade, come facevano ai tempi della Guerra fredda. Lo ha rivelato il comandante delle Forze aeree Peter Merz a Bottighofen (TG), durante l'assemblea di un'associazione che si batte per la conservazione delle installazioni messe fuori servizio con la riforma del 1995.
Jet in autostrada: quando Tiger e Hunter atterravano sull'A2 a Lodrino
Quotidiano del 15/11/1991 18.03.2023, 13:51
Il divisionario, riferisce la Schweiz am Wochenende, ha parlato della necessità di ricostruire il know-how perduto, degli F-35, dei droni e della guerra in Ucraina, un conflitto che ha portato a un ripensamento anche nell'esercito svizzero. Illustrando la futura decentralizzazione delle forze aeree ha rivelato: "Il nostro obiettivo è quello di poter decollare e atterrare di nuovo con gli aerei da ex campi d'aviazione militari o autostrade il prima possibile".
Alcuni tratti autostradali (da Payerne a Flums passando per Sion e Lodrino) furono costruiti con criteri molto particolari (rettilineo di due chilometri, guard-rail rimovibili) per poter essere trasformati in aerodromi. Vi si svolsero anche diverse esercitazioni e de ore dopo l'ultimo decollo l'autostrada poteva essere riaperta.