Il Politecnico federale di Zurigo (ETHZ) dal prossimo autunno aprirà le porte ad una quarantina di richiedenti l’asilo che potranno seguire i corsi in qualità di uditore. La richiesta dei posti messi a disposizione dell’istituto è molto alta e supera di parecchio l’offerta. La maggior parte di chi ha fatto domanda proviene da Siria, Afghanistan e Eritrea.
Il programma è indirizzato a rifugiati che hanno iniziato o terminato gli studi nel campo della tecnica e delle scienze naturali nel loro paese e "non deve essere confuso con dei veri studi", ha precisato la portavoce del Politecnico Franziska Schmid. Altre condizioni per essere ammessi: vivere nei dintorni di Zurigo e conoscere sufficientemente tedesco e inglese. Le spese d’iscrizione sono prese a carico dal Poli che, dopo un incontro con il candidato, decide insieme all’Associazione degli studenti se la sua partecipazione ha senso.
Anche l’Università di Ginevra sta allestendo una proposta simile.
ab/Ats