I taxisti sono nuovamente sul piede di guerra e martedì hanno inscenato manifestazioni di protesta contro Uber a Basilea, Ginevra e Zurigo.
Nella città renana una delegazione ha consegnato una lettera indirizzata alle autorità cantonali, e in particolar modo al capo del Dipartimento della giustizia e della sicurezza, per spronarle a intervenire.
All'azienda statunitense specializzata nel noleggio di auto con conducente si rimprovera di agire illegalmente, incitando sistematicamente il lavoro in nero, mentre il mondo politico è accusato di non volere applicare la legge con il necessario rigore e di passività.
ATS/dg
RG 18.30 del 28.06.16 - Il servizio di Alessia Fontana
RSI Info 28.06.2016, 20:13
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