Svizzera

I tesori su carta della biblioteca ebraica di Zurigo

Esiste da 85 anni ed è l’unica in area germanofona che restò aperta durante l’epoca del nazionalsocialismo

  • Ieri, 06:46
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Biblioteca ebraica Zurigo
  • RSI
Di: Saul Toppi

La biblioteca della comunità israelitica di Zurigo esiste da 85 anni ed è l’unica biblioteca ebraica in area germanofona che restò aperta durante l’epoca del nazionalsocialismo. Contiene circa 80mila opere - legate al tema del giudaismo - in varie lingue: dall’ebraico al tedesco, dallo yiddish all’inglese. Si trovano libri di narrativa, saggi, opere scientifiche, libri per bambini, libri antichi e moderni. Una biblioteca non solo per la più grande comunità ebraica della Svizzera, ma per tutti gli interessati.

Oggi è catalogata fra i beni culturali di importanza nazionale. Non molti lo sanno, ma al suo interno custodisce infatti anche un’importante collezione di seimila libri (risalenti anche al XVI secolo) sopravvissuti ai pogrom nazisti.

Vennero ritrovati alla fine della seconda guerra mondiale e furono portati in Svizzera grazie alla mediazione della celebre filosofa di origine ebraica Hannah Arendt.

Sono libri molto preziosi perché provenivano dal seminario rabbinico di Breslavia, distrutto dai nazisti nel 1938. Allora era uno dei centri scolastici ebraici più importanti di Europa. Sono importanti testimoni della cultura ebraica europea.

E ancora oggi, nei libri della biblioteca, si scoprono annotazioni e oggetti che parlano della vita (e delle sofferenze) di molte persone: come una stella gialla di stoffa, la Judenstern imposta dai nazisti, ritrovata recentemente fra le pagine di un libro.

La biblioteca della comunità israelitica di Zurigo

Telegiornale 03.08.2024, 20:00

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