Svizzera

I turisti cinesi comprano meno

L'esperienza del luogo visitato ormai conta più dello shopping, secondo una ricerca

  • 3 agosto 2017, 14:02
  • 23 novembre, 04:46
Conta più l'esperienza dello shopping

Conta più l'esperienza dello shopping

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La Cina è stato un mercato privilegiato per anni dagli uffici turistici europei in generale, con un certo successo: il numero di viaggiatori provenienti dal paese asiatico ha continuato a crescere, come si può facilmente constatare visitando le località da cartolina del nostro paese e di tutto il continente. Tuttavia, quello del cinese che saccheggia i negozi spendendo cifre da capogiro è uno stereotipo sempre più lontano dalla realtà e l'esempio di colui che ha sborsato quasi 10'000 per assaggiare un whisky a St. Moritz è più un'eccezione che la regola. A dirlo è un rapporto annuale pubblicato dal sito britannico hotels.com.

Fino al 2016, i due terzi degli interessati mettevano lo shopping in testa ai loro interessi in viaggio, percentuale dimezzatasi nel 2017. I 122 milioni di turisti cinesi recensiti nell'ultimo anno hanno speso in media 3'600 dollari e fra loro sono sempre più numerosi i "millennials", i giovani, che cercano l'esperienza del luogo di villeggiatura previsto piuttosto che il costoso souvenir.

RG/pon

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