Svizzera

I vaccini scarseggiano

Sedici preparati sono introvabili sul mercato. Le cause? La richiesta asiatica e la concentrazione della produzione

  • 19 luglio 2017, 20:35
  • Oggi, 04:56
Mancano diversi preparati. Berna rassicura un'alternativa c'è sempre

Mancano diversi preparati. Berna rassicura un'alternativa c'è sempre

  • Keystone

In Svizzera mancano i vaccini. Una situazione che, da tempo, mette in difficoltà medici e ospedali e che si ripresenta ciclicamente. In questa estate 2017 i preparati che non possono essere reperiti sono 16 (si veda il documento scaricabile in fondo all'articolo). In particolare non si trovano quelli per l’immunizzazione da difterite, tetano e pertosse. In passato c'è stata anche penuria di quelli contro l'epatite.

Il problema, rileva un articolo del Tages Anzeiger, non è nuovo e le autorità federali cercano da tempo una soluzione. La Confederazione ha reagito in particolare obbligando le aziende farmaceutiche a creare delle riserve, ma per vedere gli effetti di tali misure ci vorrà del tempo e, probabilmente solo alla fine del 2019, i magazzini saranno pieni a sufficienza per far fronte a problemi che hanno una dimensione internazionale e cause globali.

Le cause

"Il mercato dei vaccini è cresciuto molto negli ultimi anni, soprattutto in Asia, anche in Cina sono sempre più diffusi, e al contempo la produzione si è concentrata nelle mani di poche grandi aziende e tutti i paesi dipendono da loro. Ciò significa che se per qualche motivo la fabbricazione viene interrotta o manca un preparato, la fornitura viene bloccata ", spiega alla RSI Ueli Haudenschild, responsabile del settore farmaci all'ufficio federale per l'approvvigionamento economico. "Stiamo cercando di rafforzare l'obbligo di accumulare riserve. Abbiamo già avuto buoni risultati con gli antibiotici. In pratica gli importatori dovrebbero creare degli stock ai quali potrebbero far capo solo con il via libera della autorità federali", sottolinea Ueli Haudenschild.

Medici in difficoltà

Intanto però i medici sono sempre più in difficoltà. Alcuni preparati, come il Viperfav contro il veleno delle vipere, sono irreperibili da ormai un anno. Una situazione riconosciuta dalle autorità federali che, al contempo, specificano però che al momento per tutti i farmaci mancanti c'è un'alternativa e che tutti possono essere vaccinati. "Il medico deve combinare altri preparati, magari al posto di uno solo, deve utilizzarne due, ci rendiamo conto che è più complicato e che la situazione è tutt'altro che piacevole", conclude l’esperto del settore farmaci dell’ufficio incaricato (come recita la Costituzione federale) di sostituirsi al libero mercato “in caso di gravi situazioni di penuria cui l'economia non è in grado di rimediare da sé”.¨

Diem/RG

Dal TG20:

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