La carenza di farmaci comincia a preoccupare seriamente anche in Svizzera. In questi giorni è impossibile trovare sul mercato diversi preparati. Mancano varie specialità tra cui alcuni antitumorali che neanche gli ospedali riescono a trovare, come conferma alla RSI Enea Martinelli, responsabile della farmacia dei nosocomi bernesi di Frutigen, Meiringen e Interlaken. Ma a preoccupare le autorità è soprattutto l’esaurimento dello stock del vaccino combinato più diffuso che protegge i bambini contemporaneamente contro sei malattie, tra cui difterite, tetano, pertosse e poliomielite.
L'Ufficio federale della sanità, rileva Mark Witschi della sezione vaccini, si sta dando da fare per trovare al più presto una soluzione. Toccati dalla penuria di farmaci non sono però solo i genitori e i pazienti più piccoli. La lista dei preparati esauriti per settimane o mesi, attualizzata lunedì, contempla una ventina di farmaci.
La Confederazione sta pensando di costringere le aziende farmaceutiche ad incrementare le scorte di una vasta gamma di prodotti, estendendo l’obbligo vigente per una serie di antibiotici, vaccini e per preparati contro le pandemie, come il Tamiflu. Ma la misura non piace a Interpharma, spiega Sarah Käch portavoce dell'associazione che raggruppa le aziende del settore che fanno ricerca.
Diem/RG
RG 18.30 del 07.06.16: la corrispondenza di Anna Maria Nunzi
RSI Info 07.06.2016, 18:45