In un momento storico in cui non si parla che di intelligenza artificiale (IA) sono in molti a preoccuparsi per il proprio impiego. Eppure, secondo Denis Machuel, CEO di Adecco, azienda attiva nell’intermediazione di personale, l’IA creerà anche nuove opportunità e posti di lavoro.
Per ora però non è possibile prevedere con esattezza cosa accadrà in futuro, né quale sarà l’equilibrio tra le occupazioni cancellate e quelle sviluppate da questa nuova tecnologia. Di conseguenza è ancora presto per definire quali impieghi saranno maggiormente a rischio. Il numero uno del gruppo elvetico-francese è però convinto che i colletti bianchi saranno i più colpiti, almeno nel breve periodo. E in tali ambiti le competenze legate alla gestione delle informazioni verranno sconvolte più di quelle associate alla costruzione di relazioni, allo sviluppo del pensiero strategico e alla risoluzione di problemi.
Adecco da parte sua ha siglato un partenariato con Microsoft, gigante informatico americano. L’obiettivo è quello di creare una piattaforma che consiglierà le aziende e i lavoratori sui potenziali percorsi di carriera, aiutandoli a riflettere sulle proprie competenze e sul tipo di occupazione a cui possono candidarsi. Questo, spiega il dirigente, potrebbe indirizzare le persone verso ambiti che non avrebbero considerato, ma che rientrano nelle loro capacità.
Il nuovo "cervellone" del Centro di calcolo
Il Quotidiano 10.01.2024, 19:00