L'IVA sui prodotti per l'igiene mestruale va ridotta dal 7,7 al 2,5%. Così vorrebbe il Consiglio nazionale, prima Camera a pronunciarsi oggi (martedì) sulla revisione della legge che regola l'imposta sul valore aggiunto.
IVA ridotta, se ne parla
Telegiornale 10.05.2022, 22:00
È una questione di giustizia, ha affermato l'ecologista vodese Sophie Michaud Gigon, ricordando che il tasso di favore si applica già a prodotti come le lettiere per gatti, il glifosato e il caviale. In altri Paesi, inoltre, questi prodotti già ora tassati poco o per nulla.
Una parte della destra ha cercato di controbattere sostenendo che la lista dei beni privilegiati non deve espandersi a dismisura: "Dopo tamponi e assorbenti, se ne troveranno altri", ha argomentato Thomas Burgherr (UDC/AG), appoggiato anche dal PLR. I commercianti, inoltre, potrebbero anche non ridurre i prezzi e aumentare i loro margini di guardagno.
La maggioranza ha sostenuto la tesi dei favorevoli al taglio con 107 voti contro 70 e astensioni, dando seguito alla volontà anche del Governo.
La proposta di estenderlo anche ai pannolini per bebé e ai prodotti per gli incontinenti è invece stata respinta.
RG 12.30 del 24.09.2021 - Modifica della Legge sull'IVA
RSI Info 24.09.2021, 16:52
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Colpite le piattaforme straniere
Anche le piattaforme online estere - come Wish o AliExpress - che vendono a nome di terzi dovranno pagare l'imposta sul valore aggiunto. È un altro punto su cui il Nazionale ha trovato un accordo martedì. Attualmente non è il caso, perché sono considerate alla stregua di intermediari, e questo le avvantaggia rispetto ai portali di vendita in rete svizzeri.