"Ci sono momenti in cui restare uniti è fondamentale. In cui i propri interessi personali non possono essere messi al primo posto. Ed è proprio in questi momenti che il concetto di patria si carica di significato e diventa più di una semplice parola, ma anche più di un'area geografica".
Sono le parole usate dal presidente della Confederazione in uno dei passaggi del suo discorso per la festa del Primo Agosto. Ignazio Cassis nella sua allocuzione ha puntato sul concetto di unità in un mondo meno sicuro e instabile a causa della guerra in Ucraina. "Dagli appelli all'unità e alla solidarietà per superare la pandemia siamo passati a quelli per far fronte ad altre sfide: l'arrivo di migliaia di persone in fuga, la mancanza di energia, il ritorno dell'inflazione", afferma Mattia Serena, corrispondente RSI da Berna, "La guerra in Ucraina sta evidentemente segnando l'anno presidenziale di Ignazio Cassis. Ci sono state critiche, in particolare subito dopo lo scoppio del conflitto per una certa indecisione da parte del Governo sulle sanzioni contro la Russia, ma anche molti segnali di apprezzamento, pensiamo alla Conferenza sulla ricostruzione di Lugano".
Festa nazionale, il viaggio di Ignazio Cassis
Telegiornale 01.08.2022, 20:00
E se c’è un aspetto che ha fatto discutere in questi mesi è il concetto di neutralità, che però Cassis non ha affrontato. "In un discorso che fa appello all'unità evita di toccare un tasto delicato che in questo momento divide il mondo politico", sottolinea Serena nella sua analisi, "da una parte c'è il concetto di "neutralità cooperativa" lanciato da Cassis al WEF di Davos, che ipotizza una maggiore cooperazione con la NATO, dall'altra c'è l'UDC che con un'iniziativa vuole una neutralità applicata in modo più stretto. Cassis cita però altri valori altrettanto importanti, come la pluralità, il rispetto delle minoranze e si dice orgoglioso di essere il presidente di un Paese che ha accolto con generosità oltre 50’000 persone, che è pronto ad aiutare a ricostruire". Ma la guerra e le sue conseguenze potrebbero spaccare il paese? "Questo lo vedremo nei prossimi mesi, le incertezze sono molte. Di sicuro, come dice Ignazio Cassis nella sua allocuzione, "restare uniti è fondamentale". Per i cittadini è però altrettanto importante che anche il Governo si mostri unito e negli ultimi mesi non sempre è stato il caso. Che ci siano visioni diverse tra i consiglieri federali è giusto e normale, ma proprio nei momenti difficili serve una linea chiara, portata avanti dal Governo come squadra e non come somma di capi di Dipartimento".