La riorganizzazione della rete postale deve essere effettuata in modo ragionevole. La Commissione dei trasporti del Nazionale ha criticato la visione puramente economica del gigante giallo, che si è fatto notare recentemente per la verifica degli indirizzi effettuata in Vietnam.
La Posta ha annunciato che nei prossimi anni punterà maggiormente alla creazione di agenzie in collaborazione con altre realtà, ad esempio dettaglianti. I tradizionali uffici saranno ridotti da 1'400 a 800 o 900. Entro il 2020 circa 1'200 impieghi saranno tagliati, anche se si vedrà di evitare i licenziamenti, quando possibile.
Dopo aver sentito la direzione e la consigliera federale Doris Leuthard, la Commissione sostiene che la Posta si deve evidentemente adeguare all'evoluzione della società, ma deve farlo in maniera ragionevole. Punti d'accesso o caselle postali devono essere disponibili in tutte le regioni. Le agenzie postali devono poi garantire un'offerta varia, anche in materia di servizi finanziari.
ATS/EnCa