Il Parlamento ha detto definitivamente sì alla riforma del secondo pilastro, approvandola anche oggi, venerdì, durante le votazioni finali.
Riforma del secondo pilastro accolta
Telegiornale 17.03.2023, 12:30
Il cuore di questa riforma è l'abbassamento del tasso di conversione, dal 6,8% al 6,0%, definito necessario dall’aumento dell’aspettativa di vita. Questo significa che il capitale accumulato da un pensionato durante la sua vita lavorativa si tradurrà in una pensione più bassa. L'abbassamento del tasso di conversione pone però un problema alle persone vicine all'età pensionabile, poiché l'aumento dei contributi salariali non sarà sufficiente per accumulare un capitale che permetta di compensare la riduzione del tasso di conversione. Per loro il Consiglio nazionale e degli Stati hanno quindi adottato delle misure compensatorie.
Questa mattina, il Nazionale ha approvato il progetto con 113 voti favorevoli, 69 contrari e 15 astensioni. Il Consiglio degli Stati ha votato a favore con 29 voti contro 8 e 5 astensioni.
Il popolo con ogni probabilità avrà tuttavia l’ultima parola su questo tema: sinistra e sindacati hanno infatti già annunciato il referendum.
I due rami del Parlamento hanno approvato in votazione finale anche altri oggetti dibattuti nel corso della sessione primaverile. La prossima sessione, quella speciale, si terrà dal 2 al 4 maggio solo per Consiglio nazionale. Quella estiva avrà luogo dal 30 maggio al 16 giugno.
RG 12.30 del 16.03.2023 - Secondo pilastro, la riforma è pronta
RSI Info 16.03.2023, 17:45