Il Consiglio nazionale ha dato il suo benestare alla riforma del Secondo pilastro, che prevede la diminuzione del tasso di conversione e la riduzione della soglia d'entrata nel sistema. La camera ha infatti approvato, mercoledì, le proposte della Conferenza di conciliazione con 106 voti contro 57 e 24 astenuti. Gli Stati si esprimeranno domani.
Due erano le divergenze che ancora opponevano i rami del Parlamento: la principale concerneva la soglia d'entrata nel sistema. Attualmente per essere soggetti alla LPP occorre disporre di un salario annuo di 22'050 franchi.
Gli Stati hanno per ben tre volte chiesto di abbassare tale soglia a 17'208 franchi, allo scopo di assicurare un numero maggiore di lavoratori. Il Nazionale ha però detto di non essere disposto a scendere al di sotto di 19'845 franchi. Alla fine la Conferenza di conciliazione ha seguito quest'ultimo parere.
Riforma della previdenza professionale
Telegiornale 28.02.2023, 12:30