Il Governo cantonale non si assume le sue responsabilità in materia di alloggio per i richiedenti l'asilo. È il biasimo espresso lunedì dal Municipio di Ginevra, dopo l'occupazione, da parte di una trentina di rifugiati, del centro culturale Grütli della città.
Tale struttura - sottolinea l'Esecutivo cittadino in un comunicato - non è per sua natura idonea a ospitare persone durante la notte. "L'inazione del Consiglio di Stato è scandalosa" ha quindi affermato il municipale Sami Kanaan. La sindaca Esther Alder ha da parte sua sottolineato che l'accoglienza e l'alloggio degli asilanti competono alle autorità cantonali.
I richiedenti, che hanno occupato il centro Grütli per non dover andare in rifugi sotterranei della protezione civile, hanno anche respinto la proposta di trasferirsi in una ex casa per anziani, dal momento che l'edificio, attualmente in disuso, è privo di docce.
Ginevra città chiede ora formalmente una riunione tripartita fra il Governo cantonale, il Municipio e il collettivo sorto a sostegno dei richiedenti l'asilo.
ATS/ARi