È iniziato mercoledì mattina, al Tribunale distrettuale di Zurigo, il processo nei confronti di Hermann Lei e di un ex informatico della banca Sarasin. Entrambi sono alla sbarra per violazione del segreto bancario, nel quadro della vicenda che portò nelle dimissioni di Philipp Hildebrand dalla carica di presidente della Banca nazionale (BNS).
La sede del tribunale distrettuale di Zurigo, dove si svolge il processo
Il procedimento si è aperto in assenza dell'ex dipendente dell'istituto di credito, giustificato per malattia. Questi è accusato di aver riprodotto gli estratti conto dell'allora presidente della BNS e di aver in seguito trasmesso le copie all'avvocato ed esponente UDC, suo ex compagno di scuola.
Philipp Hildebrand, durante la conferenza stampa in cui annunciò le proprie dimissioni dai vertici della BNS
I due avrebbero quindi trasmesso a
Christoph Blocher i dati in loro possesso, che concernevano
l'acquisto di poco più di mezzo milione di dollari da parte dell'allora moglie di Hildebrand, poco prima dell'introduzione, da parte della BNS, della soglia minima di cambio rispetto all'euro. Copia della documentazione venne quindi pubblicata dalla "Weltwoche".
Le rivelazioni sulla vicenda portarono all'uscita di scena di Hildebrand, nel gennaio del 2012. Hermann Lei si è già opposto ad un precedente decreto d'accusa che lo condannava ad una pena pecuniaria con la condizionale e ad una multa. Nei confronti dell'ex informatico, il Ministero pubblico chiede invece una condanna a 12 mesi, sospesa condizionalmente.
ATS/ARi
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