Edifici, strade, marciapiedi e palazzi sono tutte superfici che durante il giorno assorbono la radiazione solare, provocando il surriscaldamento delle aree urbane. Un fenomeno noto come isole di calore e al quale la città di Ginevra ha dichiarato guerra. Dallo scorso novembre ha piantato più di 533 alberi, oltrepassando l’obiettivo di 500. Entro il 2030 le autorità si prefiggono di aumentare le aree verdi dal 21% al 30%.
Le 120 specie di piante scelte per questa operazione sono state selezionate in base alla capacità di sopportare il caldo e resistere all’inverno.
Ma rendere verde una città come Ginevra non è un compito facile. Una mappatura dei potenziali siti di piantagione è attualmente in corso e prenderà in considerazione anche la rimozione anche di intere aree di asfalto e di parcheggi.
In Romandia, Sion è una città pioniera in questo ambito. Le analisi effettuate l’anno scorso nella località vallesana ha dimostrato che l’introduzione di aree verdi ha permesso di ridurre la temperatura fino a 15 gradi.