La disoccupazione, compresa quella giovanile, rimane la principale fonte di preoccupazione degli svizzeri, seguita dalla questione degli stranieri e dalla previdenza per la vecchiaia. Lo certifica il sondaggio realizzato per conto del Credit Suisse dall'istituto demoscopico gfs.bern che, nello scorso agosto, ha intervistato mille aventi diritto al voto in tutto il Paese.
Il 56% degli intervistati - contro il 51% nel 2014 e il 44% nel 2013 - ha indicato la disoccupazione come timore principale nel questionario del "barometro delle apprensioni".
A partire dal 2012, la questione degli stranieri è il secondo motivo di apprensione, con una percentuale che è progredita in quattro anni dal 37 al 43%. Seguono i timori legati all'AVS e alla previdenza per la vecchia, indicati quest'anno dal 38% delle persone inetrvistate. Al quarto posto il rapporto con i rifugiati e le questioni legate all'asilo (35%). Anche il corso dell'euro (24%) e i rapporti con l'Unione europea (24%) sono considerati temi importanti.
ATS/M.Ang
RG 07.00 del 3.12.15: il servizio di Camilla Mainardi
RSI Info 03.12.2015, 10:37