Le FFS hanno ricevuto il poco ambito riconoscimento definito "Sasso del Diavolo", attribuito ogni anno dall'Iniziativa delle Alpi e che premia ironicamente il trasporto più insensato. Le Ferrovie federali svizzere sono state insignite dall'associazione ambientalista in quanto per la costruzione della facciata dell'"Europaallee", un progetto urbanistico a ridosso della stazione centrale di Zurigo, il materiale ha viaggiato per oltre 43'000 chilometri, una distanza superiore alla circonferenza della Terra. Si tratta infatti di pietra tedesca lavorata in Cina. È stata così prodotta una quantità di CO2 venti volte maggiore rispetto a quella che si sarebbe avuta se la facciata fosse stata realizzata in Svizzera.
Trasporti assurdi
RSI Info 28.08.2018, 20:14
Gli altri due candidati erano il trasporto di legna da ardere da paesi dell'est europeo da parte della Landi e un altro viaggio Europa-Cina e ritorno, quello dei budelli in cui vengono insaccate molte delle nostre salsicce: le quattro principali macellerie svizzere, secondo l'Iniziativa delle Alpi, hanno tutte optato per la lavorazione in Asia.
L'esempio positivo
L'associazione ha anche assegnato il "Cristallo di roccia" - un riconoscimento che premia progetti in grado di evitare lunghi percorsi di spedizione ed ecologicamente tollerabili - all'iniziativa lucernese "Wasser für Wasser" (Acqua per acqua), che si impegna per l'uso di acqua del rubinetto nei ristoranti e nelle ditte. Nel contempo sostiene anche progetti per l'acqua nello Zambia.