Il treno a idrogeno pronto a stupire

Il treno a idrogeno realizzato dal costruttore svizzero Stadler Rail ha fatto il suo esordio sui binari. Nei giorni scorsi è uscito dalle officine per un primo viaggio di prova nella campagna sciaffusana, a due passi dal confine con la Germania. Grazie al suo motore, funzionante con un combustibile che non emette sostanze nocive, è destinato a sostituire le locomotive diesel attualmente in circolazione sulle linee non elettrificate.

Tra i primi interessati allo sviluppo dei treni a idrogeno ci sono gli Stati Uniti dove c'è una rete ferroviaria di oltre 200'000 chilometri di cui meno dell'1% è elettrificato. E proprio negli Stati Uniti circolerà il primo esemplare del Flirt H2: il prossimo anno sarà fornito alla San Bernardino County Transit Authority. Sarà usato sulla linea di circa 15 chilometri che collega la città alla Redlands University.

Il convoglio a due vetture (ma il modello a idrogeno può averne anche quattro) effettuerà almeno 16 viaggi quotidiani per un totale di circa 500 chilometri la giorno. Saranno percorsi senza dover fare il pieno di idrogeno, grazie ad un PowerPack che utilizza celle a combustibile e batterie modulari adattabili ai requisiti dei diversi profili operativi.

Laddove esistono le linee elettriche aeree, i treni Flirt H2 possono essere dotati anche di un pantografo montato sul tetto per farlo funzionare direttamente con la corrente, risparmiando idrogeno.