Il canton Zurigo intende diventare un importante produttore di energia elettrica tramite lo sfruttamento del vento. Il Consiglio di Stato, negli scorsi giorni ha presentato uno scenario di sviluppo che, a partire dal 2020, prevede la costruzione di 120 impianti in 46 aree con un interessante potenziale che, in gran parte, si trovano nelle zone agricole del Weinland e dell’Oberland. Dal 2050, dovrebbero garantire la copertura del 7-8% del fabbisogno di corrente. Per raggiungere l’obiettivo le autorità intendono rivedere la legislazione per facilitare le installazioni anche tramite la riduzione della possibilità di ricorso.
L’annuncio del piano ha subito sollevato un gran numero di dubbi. In primo luogo perché tutti gli studi svolti in passato hanno accertato che il cantone non dispone di un grande potenziale eolico. Ma anche per l’impatto che l’installazione di 120 aerogeneratori avrà sul territorio.
Le associazioni ecologiste sono pronte a dar battaglia per tutelare l’ambiente. Invitano le autorità cantonali ad aumentare la produzione rinnovabile facendo capo ad altre fonti meno impattanti, come il solare e la geotermia. Ma critiche sono subito arrivate anche dall’Unione democratica di centro. Il partito ritiene che, data la sensibilità dei luoghi individuati, per realizzare gli impianti saranno necessari sforzi sproporzionati rispetto ai vantaggi che gli aerogeneratori dovrebbero garantire.