La diffusione del coronavirus sta rallentando in Svizzera, ma i ricoveri sono in progressione. Da venerdì si sono registrati 68'619 nuovi contagi. Un dato che è inferiore di oltre 20'000 casi rispetto a quello riferito lunedì scorso. Anche la media calcolata su base settimanale si sta sensibilmente riducendo dopo aver raggiunto il picco il 31 gennaio.
Il numero dei decessi per Covid-19 appare a sua volta in tendenziale calo. All'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) da venerdì ne sono stati segnalati altri 20.
In aumento invece il numero dei ricoverati. Nelle ultime 72 ore gli ospedali hanno accolto altre 238 persone. Il totale dei degenti a causa della malattia legata al SARS-CoV-2 attualmente è di 2'019, con 212 casi gravissimi ricoverati nelle unità di terapia intensiva. Si tratta di cifre che non si vedevano da qualche tempo. Il numero complessivo dei pazienti è cresciuto di circa il 3% rispetto ad una settimana fa, mentre quello dei ricoverati in cure intense di circa il 7%. I pazienti Covid occupano il 24,90% dei posti disponibili in terapia intensiva che hanno un tasso d'occupazione complessivo del 74,50%.
Nel corso delle ultime 72 ore sono stati trasmessi i risultati di 184'414 test, indica l'UFSP. Il tasso di positività è del 37,2%, contro il 34,7% della scorsa settimana.
Il tasso di riproduzione, che ha un ritardo di una decina di giorni sugli altri dati, si attesta a 0,92. La variante Omicron rappresenta il 98,6% dei casi.
Allentamenti, non per tutti è il momento
Telegiornale 06.02.2022, 21:00