Svizzera

Il virus si fa sentire sul lavoro

Impennata delle richieste di lavoro ridotto dall'inizio di marzo in Svizzera

  • 9 marzo 2020, 11:08
  • Ieri, 19:45
Particolarmente interessati i settori alberghiero e della ristorazione

Particolarmente interessati i settori alberghiero e della ristorazione

  • Keystone
Di: ATS/sf 

Il coronavirus fa sentire il suo effetto sul mercato del lavoro in Svizzera: dall'inizio di marzo le richieste di lavoro ridotto hanno subito un'impennata, secondo i dati forniti dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO).

Nel mese di febbraio erano state 18 le aziende, per un totale di 498 dipendenti, ad aver ricevuto il via libera all'introduzione della misura. Da inizio marzo sono invece state approvate le richieste di 75 aziende per un totale di 2’516 dipendenti.

Particolarmente interessati i settori alberghiero e della ristorazione, così come i servizi tecnici e commerciali, nonché le aziende legate all'arte e all'intrattentimento.

Diverse le aziende in Ticino che hanno fatto chiesto di poter applicare lo strumento, in particolare nel turismo e i commerci.

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In altri settori, come quello bancario, si sta facendo un ricorso massiccio al lavoro da casa.

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