L'affermazione secondo la quale è lecito colpire leggermente la moglie "per educarla", qualora altri metodi non avessero effetto, proferita lo scorso agosto nella moschea di Kriens potrebbe sfociare in un procedimento penale.
La procura di Lucerna ha infatti avviato un'indagine a carico dell'imam d'origine irachena che, dando questo consiglio, potrebbe aver violato l'articolo 259 del codice, concernente l'istigazione alla violenza.
Stando a quanto ricordato dalla SonntagsZeitung, il predicatore oggi 38enne è giunto in Svizzera nel 2007 come richiedente asilo. Nel 2015 è già stato oggetto d'inchiesta per presunte attività di sostegno al terrorismo.