È stato rimpatriato in Somalia il predicatore della Moschea An'Nur di Winterthur, ora chiusa. Lo ha detto il Segretariato di Stato per le Migrazioni all'agenzia di stampa Keystone-ATS, precisando che le autorità somale lo hanno riconosciuto come loro cittadino e hanno accettato il suo rimpatrio.
Nel novembre 2017, il tribunale distrettuale della città ha condannato l'allora venticinquenne a 18 mesi di reclusione sospesa per istigazione alla violenza e altre accuse. La sentenza è stata accompagnata dall'espulsione dal territorio svizzero per dieci anni.
Dopo la sua condanna in primo grado, l'imam era finito in carcere fino alla fine di febbraio 2018. Arrestato qualche tempo dopo in Germania, era stato riportato in Svizzera e trattenuto di nuovo in attesa dell'espulsione.
ATS/ORTELLRO