Nonostante siano state bandite dai trattati internazionali, il regime di Bashar al Assad ha usato più volte le bombe a grappolo, compiendo vere e proprie stragi tra la popolazione.
E’ quanto emerge dal rapporto pubblicato oggi da Human Rights Watch, secondo cui l’esercito ha fatto ricorso a questo tipo di ordigni in almeno 156 occasioni e in non meno di 119 località, soprattutto residenziali.
Per Steve Goose, responsabile dell’organizzazione non governativa, "la Siria ha aumentato l'uso delle munizioni a frammentazione e i civili pagano il prezzo con le proprie vite".