Trecento persone hanno risposto all'appello del Collectif Urgence e si sono radunate oggi, sabato, a Ginevra per manifestare la loro solidarietà al popolo palestinese, mentre proseguono da giorni i reciproci attacchi fra Hamas e l'esercito israeliano.
I dimostranti hanno denunciato la politica dello Stato ebraico, definita criminale, e ricordato come 73 anni fa 700'000 palestinesi siano stati scacciati dalle loro terre. Un'oratrice si è chiesta "per quanto tempo ancora Israele resterà impunito? Per quanto tempo bisognerà ancora accettare le colonizzazioni?"
"Oggi avrei voluto parlare di speranza", ha detto dal canto suo il consigliere agli Stati socialista Carlo Sommaruga, condannando le nuove violenze e invitando a contrastare il discorso dominante favorevole a Israele. "Gaza è una prigione a cielo aperto e non si può condannare solo le violenze di Hamas", ha affermato.
La manifestazione londinese
Cortei anche nel resto d'Europa
Manifestazioni analoghe erano previste sabato anche in diverse città italiane, francesi - a Parigi dove il corteo era vietato ci sono stati momenti di tensione con la polizia - e in varie capitali europee, da Londra a Madrid passando per Bruxelles, con migliaia di partecipanti. Nella capitale britannica, dove il corteo ha attraversato Hyde Park dirigendosi verso l'ambasciata israeliana, i dimostranti hanno chiesto al Governo di intervenire per far cessare gli attacchi dell'esercito con la stella di Davide e per "liberare" i Territori occupati palestinesi.