Sono tre i candidati rimasti in corsa per la successione di Michael Lauber alla guida del Ministero pubblico della Confederazione. Lo ha comunicato la Commissione giudiziaria dell'Assemblea federale, che nel corso dell'audizione di oggi, mercoledì, ha scartato un candidato. I tre papabili al posto di procuratore generale della Confederazione, vacante dalla partenza di Michael Lauber, sono Maria-Antonella Bino, Lucienne Fauquex e Félix Reinmann. Dovranno presentarsi a una nuova audizione il 24 febbraio, data entro la quale i tre aspiranti saranno sottoposti a un processo di valutazione esterno il cui risultato contribuirà alla decisione. L'elezione è prevista per il 17 marzo.
Maria-Antonella Bino, 52enne ginevrina, è membro della direzione generale del gruppo Sygnum Bank nonché giudice supplente del Tribunale penale federale di Bellinzona, ricorda una nota. Aveva già lavorato per la procura federale, prima di andarsene poco dopo l'arrivo di Lauber, di cui era vice. Aveva fra l'altro aperto il noto fascicolo del caso Magnitski, che ora il magistrato che l'ha ereditato vuole chiudere malgrado le proteste internazionali. Lucienne Fauquex, 62 anni, è procuratrice federale e dirige il servizio giuridico dello stesso MPC. Félix Reinmann è il più giovane con i suoi 51 anni. Anche lui un ex dell'MPC, è ora invece segretario generale del Dipartimento dello sviluppo economico del canton Ginevra.
Thomas Würgler è l'escluso
L'uscito di scena è Thomas Würgler, ex procuratore e capo della polizia di Zurigo, che aveva reso pubblico il suo interesse ma che era confrontato a un limite rivelatosi invalicabile, quello dell'età avanzata: al momento il tetto è fissato a 65 anni (proprio l'età di Würgler) e le commissioni competenti delle due Camere non sono unanimi su un suo innalzamento a 68.
Nell'attesa che le camere si pronuncino, dal primo di settembre le funzioni di procuratore generale della Confederazione sono ricoperte ad interim dai due vice, Ruedi Montanari e Jacques Rayroud.
Una prima selezione per la successione aveva avuto quali "finalisti" il procuratore generale di Ginevra, Olivier Jornot, e il procuratore federale friburghese Andreas Müller - nomi di dominio pubblico anche se mai annunciati ufficialmente. Tuttavia, il 25 novembre dello scorso anno, la Commissione giudiziaria li aveva ritenuti entrambi non idonei e aveva deciso di riaprire il concorso.
Si cerca una persona che possieda una lunga esperienza e solide competenze direttive e che offra tutte le garanzie atte a riportare la calma alla testa di un'istituzione che in questi ultimi anni è stata agitata da numerose traversie. Lauber - vale la pena ricordarlo - si era dimesso dopo essere finito nel mirino delle critiche per i suoi incontri non protocollati con il presidente della FIFA Gianni Infantino.
RG 08.00 del 10.02.2021 Il servizio di Gian Paolo Driussi
RSI Info 10.02.2021, 16:44
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