Svizzera

Incendia il radar per proteggere l’amica

I dati, rimasti inalterati all’interno dell’apparecchio, hanno permesso di chiarire quanto era accaduto

  • 22 aprile 2014, 18:23
  • 6 giugno 2023, 17:39
Un radar simile a quello incendiato dal 18enne zurighese (keystone).JPG

Un radar a Zurigo, simile a quello incendiato dal 18enne reo confesso

  • KEYSTONE

Per proteggere l'amica "pizzicata" nella notte tra venerdì e sabato scorsi da un radar mentre sfrecciava a 100 km/h in un quartiere di Zurigo dove vige il limite di 50 km/h, un 18enne non ha trovato di meglio che appiccare il fuoco all'apparecchio di misurazione.

Le fiamme sono state domate rapidamente dai pompieri accorsi sul posto e malgrado i danni, già stimati in svariate decine di migliaia di franchi, i dati conservati all'interno dell'apparecchiatura erano ancora utilizzabili.

Dalle foto della vettura che sfrecciava al doppio della velocità consentita, gli inquirenti sono riusciti a risalire a una 18enne. La ragazza ha confessato che si trovava alla guida dell’auto e si è vista ritirare la licenza di guida. Il suo amico e coetaneo è stato a suo volta fermato e ha confessato l'incendio, in relazione al quale dovrà rispondere davanti alla giustizia.

Red. MM/ATS

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