Svizzera

"Indipendenza da difendere"

Carla Del Ponte sul praticello del Grütli: "Fra trent'anni saremo fieri delle scelte che prendiamo oggi?"

  • 1 agosto 2016, 17:07
  • 7 giugno 2023, 22:00
L’ex procuratrice federale si è detta fiera di essere svizzera

L’ex procuratrice federale si è detta fiera di essere svizzera

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Fra trent'anni, saremo fieri delle scelte che prendiamo adesso?” E' la domanda che si è posta l’ex procuratrice federale Carla del Ponte parlando lunedì sul Grütli per la Festa nazionale del 1° agosto. E' stata la prima volta che una personalità ticinese si è espressa ufficialmente sul mitico praticello.

In un intervento sviluppato in tre lingue la del Ponte si è detta fiera “di provenire, e a volte di rappresentare, una nazione che frequentemente è vista come piccola e florida ma capace di grandi visioni”. Visioni che nel corso della storia sono sfociate in azioni concrete, come la fondazione della Croce Rossa, il nuovo traforo del San Gottardo e la recente circumnavigazione della Terra del Solar Impulse.

“Queste realizzazioni”, ha proseguito, “hanno messo la Svizzera al centro dell'attenzione mondiale” grazie a opere capaci di accorciare le distanze tra culture e luoghi diversi. “Ma tra trent'anni saremo fieri delle scelte che prendiamo oggi?", si è chiesta la ticinese. Ma sono domande a cui “è impossibile rispondere ora”, in un'epoca di cambiamenti sempre più rapidi e dirompenti come la nostra.

Carla del Ponte ha concluso ricordando che “dobbiamo mantenere la nostra indipendenza e la nostra diversità, senza timori, poiché la paura è cattiva consigliera e può farci cadere nella chiusura e nell'isolamento che, in un mondo globalizzato sarebbe perdente”.

ATS/EnCa

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