Lavoro faticoso, orari impegnativi, scarso riconoscimento professionale: sono le principali ragioni che spingono le infermiere ad abbandonare il mestiere, stando i risultati dello studio realizzato dall'Osservatorio della salute svizzero, pubblicati venerdì.
I tre quarti delle interpellate, tra loro molte donne che hanno intrapreso un'altra formazione o che si sono dedicate interamente alla famiglia, hanno inoltre indicato tra i motivi d'insoddisfazione l'impossibilità di fare carriera.
Gli autori della ricerca, svolta in un momento di grande penuria di personale, concludono che il settore va maggiormente sostenuto se si vuole arginare l'emorragia, in particolare facendo in modo che vita privata e attività siano più facilmente conciliabili.
ATS/dg