"No" all'iniziativa popolare "Per cure infermieristiche forti" depositata dall'associazione di categoria, "sì" a un controprogetto: così si è espresso martedì il Consiglio nazionale, al termine di un dibattito iniziato già la vigilia.
RG 07.00 del 18.12.2019 Gli iniziativisti soddisfatti guardano ora agli Stati: la corrispondenza di Mattia Serena
RSI Info 18.12.2019, 08:27
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La proposta di modifica costituzionale - respinta con 107 voti contro 82 - chiede che la Confederazione e i cantoni investano nella formazione infermieristica, migliorino le condizioni quadro (tra cui orario di lavoro, servizi di picchetto e possibilità di formazioni continue) e riconoscano a livello di legge l'autonomia di lavoro degli infermieri.
RG 08.00 del 17.12.2019 La corrispondenza di Mattia Serena
RSI Info 17.12.2019, 14:52
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Il controprogetto a livello legislativo mira invece in particolare a promuovere una campagna di formazione. La Confederazione dovrà stanziare 469 milioni di franchi su otto anni per sostenere finanziariamente le scuole professionali superiori e specialistiche, nonché per l'attuazione di aiuti cantonali destinati agli studenti. Le proposte di ridurre questa somma a 368 milioni o 268 milioni sono state bocciate. Sulla possibilità di effettuare e fatturare prestazioni senza prescrizione medica si è raggiunto un compromesso.
La necessità di intervenire deriva dalla carenza di personale, determinata in modo particolare dall'invecchiamento della popolazione: oggi la categoria conta 180'000 addetti in Svizzera, entro il 2030 ne serviranno altri 65'000.
Investire contro la carenza degli infermieri
Telegiornale 17.12.2019, 21:00
Il commento di Luzia Mariani
Telegiornale 17.12.2019, 21:00