Petra Gössi, presidente del PLR svizzero, critica duramente la sezione ginevrina per la gestione "dell'affaire Maudet". Venerdì la direzione cantonale ha deciso ancora una volta di non prendere posizione e di non sfiduciare il suo rappresentante in Governo, al centro della bufera per un viaggio ad Abu Dhabi.
Maudet, ancora nessuna decisione
Telegiornale 23.11.2018, 21:00
"Al suo posto mi sarei subito dimessa per una questione di credibilità e fiducia", ha affermato in un'intervista a SRF e RTS Petra Gössi, dicendosi "furiosa e seccata" dall'ennesimo rinvio. "Ha mentito, l'ha ammesso e quindi deve trarne le conseguenze" ha sottolineato, affermando inoltre: "non vedo come potrà riguadagnare la sua credibilità".
I sostenitori di Pierre Maudet riuniti su Facebook
Era annunciato che venerdì il comitato direttore della sezione liberale-radicale ginevrina avrebbe chiesto le dimissioni del consigliere di Stato. Ma non è stato così, per la soddisfazione del comitato fondato dal collega di partito Francisco Taboada che da un paio di mesi tramite un gruppo social sta conducendo una campagna a sostegno dell'ex candidato al Consiglio federale.
Il PLR nazionale si muove
I vertici del partito nazionale affronteranno la questione lunedì e, ha spiegato Petra Gössi, stabiliranno i prossimi passi da muovere in relazione alla vicenda.