Nel suo discorso all'Assemblea generale dell'ONU, il presidente iraniano Hassan Rohani si è detto pronto al dialogo tanto da avviare subito negoziati sul proprio programma atomico, ma ad una condizione: niente diktat.
Con questo segnale di distensione verso Washington e le potenze occidentali, Rohani vuole dare un'immagine molto diversa del suo passato, ribadendo che l'Iran non è una minaccia per il mondo.
A conferma di quanto il leader iraniano sia distante dai suoi predecessori c'è l'intervista rilasciata alla Cnn, in cui riconosce che l'Olocausto "è stato un grande crimine compiuto dai nazisti contro gli ebrei".
RedMM/TXT
Gallery video - Iran, Rohani tende la mano al mondo
Gallery audio - Iran, Rohani tende la mano al mondo
Contenuto audio
La corrispondenza da New York di Thomas Paggini
RSI Info 25.09.2013, 08:47
Gallery audio - Iran, Rohani tende la mano al mondo
Contenuto audio
La corrispondenza da Teheran di Rodolfo Calò
RSI Info 25.09.2013, 14:49
Gallery audio - Iran, Rohani tende la mano al mondo
Contenuto audio
L'intervista di Alessandro Bertellotti a Nicola Pedde, direttore dell'istituto Global Research di Roma
RSI Info 25.09.2013, 14:49