L'ex banchiere di Julius Bär Rudolf Elmer è stato assolto in seconda istanza dall'accusa di violazione del segreto bancario. Il Tribunale cantonale di Zurigo lo ha condannato comunque martedì a 14 mesi di prigione sospesi con la condizionale per falsità in documenti e minacce.
Un anno fa, in prima istanza, il 60enne era stato condannato ad una pena pecuniaria per un totale di 45'000 franchi anche questa sospesa con la condizionale. Il Tribunale distrettuale lo aveva ritenuto responsabile anche di violazione del segreto bancario.
Elmer - che fino al 2002, quando fu licenziato, dirigeva la filiale della banca alle Isole Cayman - era accusato di aver trasmesso dati relativi ai clienti dell’istituto alle autorità fiscali di vari paesi, ad alcuni media, come pure, nel 2008, al sito WikiLeaks.
ats/ZZ
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