L’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) ha avviato le valutazioni per la creazione della base giuridica che consenta il ricorso a detective per scoprire eventuali abusi. L’UFAS reagisce in questo modo a una sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo.
La corte di Strasburgo ha stabilito recentemente che la sorveglianza applicata a una donna del canton Zurigo attraverso un investigatore privato non è conforme alle leggi elvetiche. Le norme in materia sono troppo vaghe.
Il Consiglio federale deve ancora pronunciarsi sui passi che vuole intraprendere l’UFAS.
ats/mas