L'AVS chiude sempre in rosso

Notizie poco rassicuranti da Compenswiss, il fondo di compensazione dell'AVS. L'esercizio 2018 si è infatti chiuso in rosso, con una perdita di un miliardo e mezzo di franchi. Il rendimento negativo pari al 4,2% si spiega in gran parte con le turbolenze sui mercati finanziari e i principali listini borsistici in caduta libera durante lo scorso anno. Risultato: il patrimonio totale che serve a pagare le rendite di 2,6 milioni di pensionati in Svizzera si è assottigliato di due miliardi e mezzo, arrivando a un totale di 34,3 miliardi.

A differenza degli ultimi due anni, quindi, i rendimenti in borsa non hanno permesso di compensare quelle che sono le ormai note perdite strutturali della AVS, dovute in primo luogo allo sviluppo demografico e all'invecchiamento della popolazione.

Un divario tra entrate e uscite che si allarga di anno in anno, tanto che secondo le stime ufficiali della Confederazione il fondo potrebbe prosciugarsi completamente intorno al 2031 se non si adotteranno rapidamente delle contromisure.

Il progetto di riforma di primo e secondo pilastro era stato bocciato in votazione popolare nel 2017, e il popolo sarà chiamato ad esprimersi in maggio sul nuovo progetto, a cui si è aggiunta la riforma fiscale, e che prevede di far confluire nell'AVS 2 miliardi di franchi all'anno. Un primo passo forse non sufficiente per evitare un collasso del sistema.